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INVESTIGATORE PRIVATO MILANO
REVISIONE ASSEGNO MANTENIMENTO
Agenzia investigativa Milano: la revisione dell’assegno di mantenimento
Sempre più spesso le persone si rivolgono all’agenzia investigativa a Milano o a un investigatore privato per dimostrare la necessità di rivedere l’assegno di mantenimento che viene deciso per uno dei coniugi e dei figli in caso di separazione o di divorzio. Tale assegno può essere oggetto di revoca nel caso l’investigatore o l’agenzia investigativa individuino nuove circostanze che modificano lo status quo, sulla cui base era stato fissato l’importo di tale assegno.
Bisogna, infatti, sapere che l’assegno di mantenimento non è immutabile nel tempo, sia a causa della rivalutazione sulla base degli indici Istat, sia in base alle circostanze e ai fatti che possono essere individuati da un investigatore privato a Milano e sulla base dei quali l’importo può essere aumentato o diminuito dal giudice.
Investigatore Privato Milano: come cambia l’importo dell’assegno
Uno dei casi in cui l’importo dell’assegno di mantenimento può essere modificato è il variare della situazione economica dei coniugi, entrambi legittimati a chiedere una revisione dell’importo sulla base delle indagini fatte dalla agenzia investigativa a Milano. Un esempio di circostanza che porta alla variazione dell’assegno di mantenimento è l’incremento o deterioramento della capacità economica del soggetto o la costituzione di un nuovo nucleo famigliare da parte dei coniugi o, ancora, delle accresciute esigenze dei figli.
Si tratta, qualora tali condizioni siano accertate anche da un’agenzia investigativa, di circostanze che permettono la modifica delle condizioni di separazione in sede consensuale o giudiziale. Proprio questo è uno dei motivi per cui i coniugi si rivolgono a uninvestigatore privato a Milano, che permetterà alla parte in causa di modificare le condizioni economiche e patrimoniali esistenti. Solitamente si procede presentando istanza al Tribunale competente per chiedere la revisione o revoca dell’assegno sulla base dell’ex artt. 337-quinquies c.c. e 710 c.p.c. (o art. 9 della l. n. 898/1970 in caso di assegno divorziale). Unico requisito è la presentazione delle prove fornire dall’agenzia di investigazione a Milano e sulla base delle quali il coniuge fa richiesta di revisione (Cass. n. 2338/2006; Cass. n. 10720/2013).
Investigatore privato a Milano: la riduzione e l’aumento dell’assegno di mantenimento
Secondo la giurisprudenza è legittima la richiesta di ridurre proporzionalmente l’importo dell’assegno di mantenimento, nel momento in cui l’investigatore privato o l’agenzia di investigazione porti le prove dell’inizio di svolgimento di una attività lavorativa da parte del beneficiario, anche se “in nero” (Cass. n. 19042/2003).
L’assegno di mantenimento viene diminuito, inoltre, nel caso in cui peggiori la situazione economica del coniuge obbligato al versamento o se le situazioni di salute dello stesso si aggravano comportando un aumento delle spese per contrastare la progressione della malattia (Cass. n. 927/2014).
Ugualmente, viene riconosciuto l’aumento dell’assegno di mantenimento per il coniuge avente diritto che perde il lavoro (Cass. n. 4312/2012). Parlando, invece, di figli, la giurisprudenza concorda sul fatto che anche l’eventuale nascita di figli da una successiva unione non implica la sospensione dell’obbligo di versamento dell’assegno di mantenimento e dei doveri di solidarietà secondo quando stabilito in sede di separazione.
Tuttavia, se dalla presenza dei figli deriva un concreto peggioramento o miglioramento della situazione patrimoniale del coniuge debitore rilevato dall’agenzia investigativa o dall’investigatore privato a Milano, allora si può determinare una riduzione o aumento dell’assegno. Si tratta, pertanto, di rivalutare la situazione dei due coniugi considerando anche le potenzialità economiche della nuova famiglia formata dall’obbligato, che può portare a una diminuzione dei doveri genitoriali nei confronti dei diritti dei figli nati dal primo matrimonio.
In parole semplici, se l’assegno di mantenimento inizialmente definito era adeguato alle necessità dei figli, seppur inferiore alla capacità patrimoniale dell’obbligato allora non vi sarà la riduzione, quanto piuttosto un aumento, data la situazione economica del coniuge e il potenziale apporto del nuovo partner (Cass. n. 1595/2008).
Agenzia investigativa a Milano e criteri per l’assegno di mantenimento
Una delle situazioni in cui viene richiesto l’intervento di un investigatore privato a Milano è la definizione delle “attuali esigenze del figlio” (ex art. 337-ter c.c., novellato dal D. lgs. n. 154/2013) per determinare l’ammontare dell’assegno di mantenimento. L’obiettivo è, in rapporto alla situazione sociale e patrimoniale dei genitori, favorire l’autonomia e lo sviluppo psicofisico adeguato all’età del figlio, con la realizzazione di ogni esigenza personale di relazione, scolastica, sportiva, sociale, ludica e così via. (Cass. n. 23630/2009).
La giurisprudenza afferma, infatti, che le esigenze del figlio aumentano insieme alla crescita e sviluppo della personalità (Cass. n. 2191/2009) e, a differenza dell’assegno di mantenimento del coniuge che può richiedere l’intervento di un investigatore privato, non necessitano di prove o dimostrazione (Cass. n. 17055/2007). L’assegno nei confronti del figlio, infatti, non può essere rivisto neanche se mancano miglioramenti reddituali o patrimoniali del coniuge, a patto che l’ammontare del contributo rientri nelle “disponibilità patrimoniali dell’onerato” (Cass. n. 400/2010).
Un’ultima considerazione riguarda i casi di modifica delle condizioni di separazione e divorzio, che prevedono la valutazione comparativa delle condizioni economiche dei coniugi. Il giudice terrà anche conto della convivenza more uxorio dell’avente diritto al mantenimento, dato che la situazione patrimoniale potrebbe essere modificata. Se il coniuge forma una coppia stabile e affidabile con il nuovo partner è possibile ottenere una riduzione dell’assegno di mantenimento, a patto di un reale miglioramento della situazione economica del beneficiario e di un’unione stabile, continua e regolare (Cass. n. 17195/2011).
Il ruolo dell’agenzia investigativa nella stima degli assegni di mantenimento
L’agenzia investigativa a Milano o l’investigatore privato lavorano, quindi, alla produzione di prove che supportino la decisione di aumentare o ridurre l’assegno di mantenimento da parte del giudice e che dimostrino il reale patrimonio e la situazione finanziaria del coniuge. Un esempio è l’accertamento da parte dell’investigatore privato a Milano della condizione lavorativa e della situazione finanziaria dell’ex coniuge.
Come per ogni altra investigazione, l’agenzia produrrà una relazione tecnica con prove video-fotografiche a supporto, che potranno essere utilizzate in sede giudiziaria e per quanto riguarda i testi saranno gli stessi investigatori privati di Argo, agenzia investigativa a Milano, a dichiarare la verità dei fatti avvenuti e contenuti nella relazione.
Se devi accertare la corrispondenza dell’assegno di mantenimento sulla base delle reali disponibilità dell’ex-coniuge, l’agenzia investigativa Argo ti supporterà nella ricerca di documenti e prove al fine di documentare la situazione economica degli ex coniugi ed eventuali cambiamenti dello status quo rispetto alla sentenza di separazione. In questo modo potrai contare sulla revisione o revoca dell’assegno di mantenimento.
